Chiara Navarra
  • Chi sono
  • Di Cosa mi Occupo
    • Adulto
    • Giovane Adulto
    • Adolescente
    • Genitori
    • Esperienze
  • Articoli
    • Ansia-depressione
    • Trauma-Lutto
    • Autolesionismo
    • DCA
    • Relazioni
    • Internet
    • Studio
    • Psicologia
  • FAQ
  • Contatti
  • Ansia-depressione
  • DCA
  • Relazioni
  • Internet
  • Studio
  • Autolesionismo
  • Trauma-Lutto
  • Psicologia

CONFLITTO TRA CUORE E MENTE

LASCIA CHE LE IDEE MATURINO

LASCIA CHE LE IDEE MATURINO

Non è affatto detto che basti pensare una cosa per metterla in atto. Molto spesso agire i propri pensieri è molto più complicato di quello che sembra.

Ci sono pensieri complessi, decisioni difficili da prendere che hanno bisogno del loro tempo di maturazione (tempo interno). Perché nonostante razionalmente ci si senta convinti tutto è successo concretamente perché si possa portare a compimento il proprio progetto (tempo esterno), internamente c’è qualcosa che trattiene ancora dal farlo.

Dunque, si è convinti della propria scelta, ma non ci si sente pronti a fare il passo definitivo. Come se si avesse bisogno di tenere l’idea ancora un po’ dentro se stessi, prima di esplicitarla, condividerla, o metterla in atto.

“Non sentirsi ancora pronti” non è per forza un problema.

TEMPO ESTERNO

TEMPO ESTERNO

Tempo esterno: è il momento in cui razionalmente si comprende una situazione, la si vede chiaramente, si mette a fuoco la possibile “decisione giusta” per noi.

TEMPO INTERNO

TEMPO INTERNO

è il tempo di maturazione, necessario perché i pensieri razionali maturino dentro di noi e ci si senta pronti ad accettarli, affrontarne le conseguenze, tuffarsi nell’azione.

COME GESTIRLI

COME GESTIRLI

  • In primo luogo, è utile sviluppare la consapevolezza che essi esistano e spesso non siano allineati tra di loro, soprattutto al principio di un processo di cambiamento o decisionale. Questo non dovi viverlo come un problema.
  • A mio avviso è utile non spaventarsi di questo, non interpretare i possibili tentennamenti o dubbi come qualcosa che contraddice la posizione per cui si è propensi. Ma datevi il temo di vedere se le cose trovino dentro di voi un loro equilibrio.
  • Trovare il proprio equilibrio non è una magia, che ad un certo punto avviene in totale autonomia. È invece da considerare un aspetto sul quale è utile investire le proprie energie: riflettendo sulle cose, accettando i pensieri che vi arrivano, per poi scartare alcuni e tenerne altri. È necessario viaggiare nel mondo delle possibilità e attraverso un nesso tra esse.
    È utile darsi del tempo perché queste due dimensioni temporali (interna ed esterna) convergano e ci si senta pronti a fare il proprio passo.
  • Prendersi questo tempo non ha per forza a che fare con l’essere indeciso o dubbioso, ma invece e indice dell’importante capacità di attendere il momento giusto, lasciando maturare le idee dentro di sé.
  • infatti, l’aver raggiunto una posizione interna sicura e salda renderà molto più semplice il passaggio all’azione, l’affrontare eventuali dubbi e ripensamenti che potrebbero sempre arrivare.
CONTATTAMI

Chiara Navarra

Psicologa Psicoterapeuta
Adolescente e Adulto

Via Ausonio, 6,
20123 Milano MI

335 814 8944
info@chiaranavarra.it
Share

P.IVA 05998050966 -  Normativa sulla privacy e utilizzo dei cookie

Utilizziamo i cookie perché tu possa navigare al meglio sul nostro sito. Clicca “Ok” o continua a navigare per accettare. Se vuoi saperne di più premi il link "Leggi di più"OkLeggi di più